E-Commerce, Vendita On-line di servizi on-line, Formazione on-line dove costituiscono Stabile Organizzazione (S.O.)?
Alcune indicazioni di base per non commettere errori….
“Attenzione ogni situazione deve essere studiata da Professionisti Internazionali, le leggi cambiano, a oggi la situazione è la seguente”
La configurazione della stabile organizzazione all’estero di un’attività in caso di commercio elettronico (e-commerce) – vendita on-line di servizi on-line, formazione o altro non è di semplice individuazione.
Dal momento che, spesso chi svolge una attività di vendita on-line, potrebbe non mantenere o non disporre di una struttura fisica stabile per l’esercizio della stessa attività on-line.
In effetti, in relazione al commercio on-line, non esiste effettivamente una definizione unica e precisa in rapporto a ciò che vada a definire e intendersi per “stabile organizzazione”.
Da qui si attesta il fatto che necessita interfacciarsi con quanto previsto dall’ OCSE in materia di commercio elettronico, che chiaramente riporta:
- Per tale si intende una sede fissa di affari tramite la quale la l’impresa esercita in tutto o in parte la sua attività commerciale.
Necessita assolutamente fare chiarezza su alcune situazioni:
- Concetto di sede fissa di affari:
in genere, quest’ultima si concretizza nell’esistenza di una installazione/sede fissa in senso tecnico delle infrastrutture ed attrezzature (compreso il personale) necessarie per gli svolgimenti dell’attività d’impresa.
- Differenza tra Web e Server:
il sito Web è nell’ etere non costituisce Stabile Organizzazione.
il Server è una unità specifica fisica da cui ne dipende lo svolgimento della attività, posizionata in un luogo specifico e certo. Di questa infrastruttura certa una persona giuridica o meno ne prende uno spazio in locazione d’uso continuato e, ne colloca il suo sito web, pertanto assieme al sottolineato sopra costituisce Stabile Organizzazione.
- Magazzino – Logistica:
in relazione a questo argomento necessita considerare caso per caso e indicare la pianificazione esatta per riuscire a non alterare la posizione fiscale del commercio elettronico in generale.
- Personale dipendente per la gestione in generale:
qui insiste una pianificazione estera o italiana da considerare globalmente nel proprio business
Una vision globale che permetta alla proprietà di mantenere posizione fiscale estera del commercio elettronico in generale.
Servizi infrastrutturali con altra fiscalità se sono destinati – per motivi interni alla attività – a rimanere in Italia.
“Quindi cosa occorre per non incorrere in spiacevoli situazioni, le quali possano alterare la posizione fiscale del commercio elettronico”
VADEMECUM IN BREVE
- Società estera di controllo ( attenzione asset societario, pianificare il tutto con i professionisti internazionali).
- Meglio se il sito viene edificato all’estero direttamente (sono presenti molte web agency all’estero di professionisti del settore costituite da italiani).
- Utilizzare sempre un Server collocato all’estero con gestione di un Web-Master estero (anche in questo caso troviamo molte figure di diritto estero con professionisti italiani).
- Il sito Web logicamente gestirà Ordini – Fatturazioni – contratti con Carry dall’estero. In esenzione iva in relazione a rapporti di vendita a società europee e non (anche Dropshipping e Marketplace), con iva esposta del paese estero nei rapporti di vendita con persone fisiche ovunque.
- Personale come scritto sopra studiare e pianificare la miglior soluzione con i professionisti internazionali.
- Magazzino e Logistica le casistiche sono molte, necessita studiarle e pianificarle caso per caso con i professionisti internazionali.
Non dimenticate che non si lascia nulla al caso!
- Asset Sociale per evitare Esterovestizione e Residenza Fiscale,
- Flusso Business per evitare Stabile Organizzazione in Italia,
- e molto altro….
deve assolutamente essere pianificato con dei Professionisti Internazionali.